Baccalà ai profumi di bosco

Nei piatti di più semplice realizzazione viene utilizzato quasi sempre il filetto di baccalà Monti.
Già ammollato e pronto da cuocere.
Una volta estratto dalla busta del sottovuoto può essere direttamente tagliato a tocchi e adagiato su una teglia antiaderente o in altro materiale se utilizzate la carta forno.
La cottura del baccalà è consigliata tra i 150° e i 180° per circa 15 o 20 minuti a seconda del tipo di forno. Il contenuto della teglia si copre con con carta forno e stagnola
Questa modalità di cottura è consigliata per mantenere le proprietà organolettiche, la carne sarà morbida e accoglierà il condimento.
In questa ricetta abbiamo utilizzato la patata marchigiana e i funghi prataioli, prodotti tipici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Gli ingredienti principali sono filetto di baccalà, patate tagliate a fette sottili e funghi marchigiani inclusi i porcini seppure molto saporiti. Tra gli odori e i condimenti non possono mancare olio extra vergine di oliva, prezzemolo e carota.
I dettagli per la buona riuscita di questa ricetta, oltre l’attenzione per la cottura che abbiamo spiegato poc’anzi sono essenzialmente due:
- utilizzare una patata morbida e tagliarla a fette sottili, ricordiamoci che baccalà cuoce velocemente e in questo modo permetteremo un tempo di cottura giusto ad entrambi gli elementi
- scegliete funghi tipici del territorio, se decidete di utilizzare i porcini tenete presente che con il filetto potrebbero coprire leggermente il sapore del baccalà, il consiglio è quindi di utilizzare i funghi porcini se si tratta di baccalà secco. Il sapore più deciso si sposerà meglio con questa tipologia di funghi
Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico.
(Paola Maugeri)